LOVE WHAT MAKES U COMFORTABLE

LOVE WHAT MAKES U COMFORTABLE

June 1, 2023

tra un’estetica vicina agli anni ‘80 e una comunicazione più contemporanea che mai.

La sfilata di Marc Jacobs autunno inverno 2023 2024 si muove tra una comunicazione che denuncia un presente incapace di rallentare e un’estetica dal sapore retrò, fatta di capelli voluminosi e spalline imbottite che riportano immediatamente agli anni ‘80. Il nome della sfilata è Marc Jacobs: A striking fusion of masculine tailoring and feminime elegance (Una sorprendente fusione di sartorialità maschile ed eleganza femminile), scelto per l’occasione dall’Intelligenza Artificiale ChatGPT. Insomma, un vero e proprio viaggio tra diverse epoche durato appena 3 minuti.

June 1, 2023

Exif
  • Date: July 3, 2022
  • Aperture: 4.97
  • Exposure Time: 1/800
  • F Number: 5.6
  • Focal Length: 102
  • ISO Speed Ratings: 4000
  • Model: NIKON D5
  • Lens Model: 70.0-200.0 mm f/2.8

Collezioni Primavera Estate 2023

Fin dalle origini di Paco Rabanne, c’è sempre stata un’ossessione per la materialità, le trame radicali, le silhouette non organiche. Per la Primavera Estate 2023, Julien Dossena esplora sotto e oltre la superficie, sovvertendo le percezioni di sensualità e forza. Con un’intuizione verso il futuro, la collezione diventa una sublime proiezione della femminilità di fronte a forze sconosciute. Grate metalliche e impalcature – un’eco di uno dei primi spettacoli di Paco Rabanne – evocano una scena underground. C’è un’eccitazione che si agita, il senso delle cose sul punto di essere sconvolto.

June 1, 2023

collezione primavera 2024

La tentacolare collezione primaverile di Bode ha ripreso da dove Emily Adams Bode Aujla aveva lasciato a Parigi a gennaio, in cerca di ispirazione nella Crane Estate, la residenza nel Massachusetts di proprietà di un’eccentrica donna di 90 anni dove sua madre lavorava nel 1976. A partire dal suo pre-fall 2022, che è stato ispirato dal suo matrimonio, Bode Aujla ha esplorato nuove idee nell’abbigliamento da sera. “È qualcosa di cui mi sono appassionata molto perché è davvero presa per noi”, ha detto durante un recente appuntamento nel suo studio di Brooklyn.

Gloom

è il titolo della collezione autunno inverno 2021 2022 di Loverboy firmata dal designer britannico Charles Jeffrey che ha deciso di esplorare il concetto di immobilità. Si tratta però di quel tipo di immobilità che caratterizza l’attesa, i momenti carichi di emozione come quelli che precedono l’apertura del sipario. Lo stato di malinconia che ne deriva (gloom in inglese può avere questo significato) descrive perfettamente la stasi che stiamo vivendo e che, proprio in questi ultimi mesi, si è riempita e gonfiata di aspettative di libertà che vediamo in lontananza, ma che ancora non possiamo riavere. Immobilità appunto. Con tutta la teatralità che contraddistingue il lavoro di Charles Jeffrey, questo concetto viene espresso attraverso capi che simboleggiano un movimento intrappolato, spesso quasi in procinto di sgretolarsi, servendosi di un aspetto “non finito”. I suoi personaggi sono così già in posizione, pronti ad andare in scena.

In pochi anni, la gonna con moschettone Chopova Lowena è passata dall’essere una delle preferite dagli inglesi a un cult.

In questa stagione, la meraviglia plissettata è diventata globale, facendosi strada per 5.000 miglia dalla capitale britannica all’Asia, dove la gonna è diventata una delle preferite tra le star del K-Pop, tra cui Red Velvet. Chopova lowena ha un approccio al design definito dall’osservazione e dalla modernizzazione di tessuti, artigianato e tecniche tradizionali. Utilizzando intersezioni sfumate tra mondi e temi, raccolgono senza soluzione di continuità riferimenti dal folklore bulgaro all’arrampicata su roccia degli anni ‘80. Si sforzano affinché i loro progetti onorino questi riferimenti, ma anche per creare qualcosa di completamente ibrido. Nel realizzare la loro visione estetica, danno la priorità alla sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali riciclati e tessuti morti, spesso sotto forma di federe e grembiuli. Il loro dogma etico si traduce nel loro impiego di abili artigiane impiegate in bulgaria.

July 23, 2022

insta models

amanti dell’hardcore e delle passarelle prendete il mio consiglio e iniziate a seguire la bellissima Gabriette.

let’s go party

alcuni lo odiano altri lo rendono il loro unico tratto di personalità mostrandolo ovunque fra accessori, vestiti e oggetti di arredo, parlo ovvviamente del colore rosa. negli ultimi giorni non si parla d’altro che il nuovo film di barbie con Margot Robbie, prossimo in uscita in italia a luglio, rendendo noi nostalgici bifolchi a voler ritornare alla nostra infanzia quando le uniche cose che importavano era di dover assolutamente avere l’ultima borsa di hello kitty in uscita (io me ne preoccupo ancora). prevediamo perciò in questa estate una pioggia di vestitini rosa alla Paris hilton, molti brillantini e dei fazzoletti da portare in sala perchè sappiamo tutti che sarà un film stupendo.

most pretty bug

crop top e farfalle, drappeggi greci e pantaloni a vita bassa, catene per il corpo e sciarpe magre e completamente inutili: sarà difficile resistere al canto delle sirene degli anni 2000 in primavera. Blumarine, ora l’epitome dello stile Y2K, ha dato il massimo alla sua sfilata di Milano, promuovendo “fate militari… sexy ragazze farfalla… sirene a vita bassa” come le icone della nuova stagione da emulare, come ha affermato la stilista Lotta Volkova. Anche Etro è andato a vita bassa ea pancia scoperta, mentre i pantaloni cargo sono spuntati, tra gli altri, da Tom Ford e Zimmermann.

Puoi scommettere che Dua Lipa e il resto della generazione TikTok si innamoreranno di ogni singolo look di KNWLS, Roberto Cavalli e Dolce & Gabbana. Perché, come Tom Ford, citando Diana Vreeland, ha scritto succintamente nelle sue note dello spettacolo: “So che è molto, ma è abbastanza?”

July 23, 2022

hippye vibes

la amano tutte le stagioni, non se ne può fare a meno e l’abbiamo indossata tutti almeno una volta, le gonne lunghe ci seguono dagli anni 80, arrivate insieme allo stile crunge o hippye, vengono indossate da giovani e adulti per avere un outfit comodo nelle occasioni casual.

Micromania

Proprio quando pensavi che gli orli non potessero andare più in alto, beh, è ​​arrivata Prada con uno spettacolo Miu Miu che ti ha fatto venire voglia di usare un paio di cesoie da sarta su ogni gonna che possiedi. Indossate basse sui fianchi e tagliate a una striscia che quasi copre i chuddies (cioè le mutande, per tutti voi lettori internazionali), le minigonne di Miu Miu sono molto audaci. C’è molto altro da dove proviene: vedi Dolce & Gabbana, Versace, Bottega Veneta, Chanel e persino Emporio Armani per ulteriori dettagli. E se qualcuno osa censurare la lunghezza? Basta rispondere con il commento gnomico post-spettacolo di Miuccia: “Strano non è più strano”.

Sembra che la moda e Dune vadano di pari passo

con le passerelle SS22 che danno la moda a Dune nei cappucci drappeggiati di Loewe , nelle maschere da sub di Botter e nelle maglie destrutturate con cappuccio di Rick Owens.

Allacciate le cinture

Da Acne Studios, Supriya Lele e Miu Miu, il motociclista è decisamente anni ‘90, assumendo la forma di uno stile da motociclista aderente, senza risvolti, con un solo cinturino alla gola e una finitura invecchiata. Da Balenciaga e Prada, è arrivato con una vestibilità più oversize, con cerniere multiple. E da Alexander McQueen, Simone Rocha e Richard Quinn, le cose sono diventate un po’ stravaganti: la pelle è stata mescolata con il denim, i risvolti taglienti sono venuti con spalle a sbuffo femminili, oppure il tutto è stato ricoperto di borchie. Qualunque sia l’iterazione che ti piace, questa graffetta Kate-Moss-off-duty di ritorno al passato è destinata a dominare.