lana d’estate non dispiace

Per un’estate spensierata e dallo spirito libero, le maison e i marchi di moda propongono un guardaroba dallo stile bohémien che ci riporta direttamente agli anni 70. Il fascino rétro e un po’ nostalgico delle lavorazioni a uncinetto non conosce stagioni. Dalle declinazioni monocromatiche e bicolor (più chic) a quelle colorate (più indie), questa tendenza sembra essere tornata direttamente dall’era hippie.

In pochi anni, la gonna con moschettone Chopova Lowena è passata dall’essere una delle preferite dagli inglesi a un cult.

In questa stagione, la meraviglia plissettata è diventata globale, facendosi strada per 5.000 miglia dalla capitale britannica all’Asia, dove la gonna è diventata una delle preferite tra le star del K-Pop, tra cui Red Velvet. Chopova lowena ha un approccio al design definito dall’osservazione e dalla modernizzazione di tessuti, artigianato e tecniche tradizionali. Utilizzando intersezioni sfumate tra mondi e temi, raccolgono senza soluzione di continuità riferimenti dal folklore bulgaro all’arrampicata su roccia degli anni ‘80. Si sforzano affinché i loro progetti onorino questi riferimenti, ma anche per creare qualcosa di completamente ibrido. Nel realizzare la loro visione estetica, danno la priorità alla sostenibilità attraverso l’utilizzo di materiali riciclati e tessuti morti, spesso sotto forma di federe e grembiuli. Il loro dogma etico si traduce nel loro impiego di abili artigiane impiegate in bulgaria.

let’s go party

alcuni lo odiano altri lo rendono il loro unico tratto di personalità mostrandolo ovunque fra accessori, vestiti e oggetti di arredo, parlo ovvviamente del colore rosa. negli ultimi giorni non si parla d’altro che il nuovo film di barbie con Margot Robbie, prossimo in uscita in italia a luglio, rendendo noi nostalgici bifolchi a voler ritornare alla nostra infanzia quando le uniche cose che importavano era di dover assolutamente avere l’ultima borsa di hello kitty in uscita (io me ne preoccupo ancora). prevediamo perciò in questa estate una pioggia di vestitini rosa alla Paris hilton, molti brillantini e dei fazzoletti da portare in sala perchè sappiamo tutti che sarà un film stupendo.

Micromania

Proprio quando pensavi che gli orli non potessero andare più in alto, beh, è ​​arrivata Prada con uno spettacolo Miu Miu che ti ha fatto venire voglia di usare un paio di cesoie da sarta su ogni gonna che possiedi. Indossate basse sui fianchi e tagliate a una striscia che quasi copre i chuddies (cioè le mutande, per tutti voi lettori internazionali), le minigonne di Miu Miu sono molto audaci. C’è molto altro da dove proviene: vedi Dolce & Gabbana, Versace, Bottega Veneta, Chanel e persino Emporio Armani per ulteriori dettagli. E se qualcuno osa censurare la lunghezza? Basta rispondere con il commento gnomico post-spettacolo di Miuccia: “Strano non è più strano”.

Sembra che la moda e Dune vadano di pari passo

con le passerelle SS22 che danno la moda a Dune nei cappucci drappeggiati di Loewe , nelle maschere da sub di Botter e nelle maglie destrutturate con cappuccio di Rick Owens.